Testo e foto di Davide Riccardi
Gli ultimi cinque anni hanno rappresentato per la subacquea mondiale la scoperta di nuovi ed interessanti siti di immersione. Tra le mete più ambite dai subacquei e fotografi di tutto il mondo il grande tratto di mare noto come Indo-Pacifico (o anche Mar dei Coralli) compreso tra Filippine-Indonesia- Papua Nuova Guinea ed Australia è quello che sicuramente può offrire grandi soddisfazioni a chi lo visita. Nel cuore di questa area geografica in terra Indonesiana è situata la città di Manado ubicata a Nord Sulawesi.
Massimo Boyer e Paola Bearzi, due amici e biologi Savonesi vivono ormai da anni a Manado e durante i nostri incontri in Italia ho sempre sentito parlare da loro di una straordinaria vita sottomarina che ho voluto scoprire. Di fronte Manado si trovano cinque isole costituenti il Parco marino di Bunaken. Le isole sono: Bunaken, Manado Tua, Manteaghe, Siladen e Nain.
Immergersi nelle acque di Manado è fantastico, soprattutto per chi ama osservare le piccole cose. Le immersioni sono quasi tutte in pareti verticali che sprofondano nel blu a quote vertiginose. Le barriere coralline sono stupende nella loro varietà di colori e di specie (sono state contate più di 3000 specie di pesci tropicali e oltre 150 tipi di corallo). Nudibranchi di mille fogge, spugne e crinoidi variopinti incorniciano rocce ed anfratti già nei primissimi metri. E’ uno spettacolo osservare questa meraviglia lasciandosi trasportare a pelo dell’acqua come sospesi dalla corrente vigorosa dell’isola di Siladen. Una corrente talmente forte da non poter essere contrastata, ma che d’improvviso si calma alla confluenza con la corrente proveniente dal lato opposto dell’isola. Le emozioni sono forti in questi mari, le abitano squali, serpenti marini, pesci pietra, orche e balene. Ma la vera ricchezza noi l’abbiamo trovata nell’infinitamente piccolo. Gamberetti, gobidi, granchi, pesci pagliaccio, pesci di barriera: soggetti magnifici per i fotografi più esigenti. Le prime isole dell’arcipelago di Bunaken si raggiungono in circa 40 minuti di navigazione da Manado, mentre per le isole di Nain e Monteaghe ci vogliono quasi due ore. In queste isole si può pranzare: pesce alla griglia, verdure, frutta. La gente è molto accogliente, abitano piccole capanne immerse nella vegetazione equatoriale, gli approdi sono mozza fiato con la loro sabbia bianchissima e foreste di mangrovie a proteggerli dal mare I punti di immersione sono numerosissimi. In questo articolo troverete la piantina dei “dive sites” più importanti. Il Celebes Divers, gestito da Massimo Boyer, Paola Bearzi, dispone di tre barche di varie grandezze. Le bombole sono le classiche da 12 litri in alluminio con attacco INT, mentre chi desidera l’attacco DIN può disporre di bombole da 10 litri. Le guide sono esperte e disponibili. Un cenno particolare merita la zona di Lembeh. E’ canale situato sul lato opposto della penisola di Sulawesi ed è noto ai più esperti per la sua strabiliante varietà di fauna marina. Qui non si trovano grandi panorami o enormi gorgonie. Lembeh è piuttosto la “terra di Lilliput”, che l’obiettivo di una macchina fotografica può carpire per creare capolavori di magici incontri.
CLIMA A Manado la temperatura media annua è di circa 25¸26 °C con picchi più alti in certi periodi dell’anno attenuati da frequenti rovesci. Il clima è tipicamente tropicale, per cui si alterna una stagione delle piogge che va da novembre a febbraio, con frequenti rovesci, a volte molto abbondanti alternati a sole caldissimo, ed una stagione secca compresa tra maggio ed ottobre. Nel periodo di marzo-aprile il clima è perlopiù variabile.
LA LINGUA
La lingua ufficiale è il Bahasa indonesiano. L’inglese è comunque molto diffuso.
LA VALUTA
La valuta è la Rupia indonesiana. Per dare un’idea, 10.000 rupie corrispondono a circa 3000 lire.
PRECAUZIONI SANITARIE
I dati in possesso dell’Organizzazione Mondiale della Sanità indicano tutta la zona di Sulawesi come “zona a rischio malaria”. Quasi tutti i tour operator scrivono nei loro opuscoli che non è necessaria la profilassi. Sono stato a Manado senza fare la profilassi antimalarica e non ho avuto conseguenze. La prossima volta che tornerò vorrei poter fare delle escursioni all’interno, e di conseguenza farò la profilassi. Consiglio a tutti di rivolgersi al proprio medico di fiducia per un consiglio.
FORMALITA’ DI INGRESSO
L’aeroporto di Manado e piccolo ma pulito e carino. E’ necessario avere il passaporto in corso di validità per almeno sei mesi dalla data di partenza. Non sono richiesti visti particolari. Ricordo che all’aeroporto di Manado, prima di del reimbarco, è necessario il pagamento di una tassa aeroportuale di circa 10.000 lire a persona.
ELETTRICITA’
220 volts. Le spine sono prive della presa di terra (centrale) e sono quasi tutte del tipo tedesco (schuko).
FUSO ORARIO
Sette ore in più rispetto all’Italia. Le giornate all’equatore sono costanti in tutto il periodo dell’anno. L’alba è alle sei del mattino. Il tramonto alle sei del pomeriggio.
CUCINA La cucina è indonesiana è a base di riso accompagnato da carne (anche di maiale), pollo, pesce, salsine speziate e a volte molto piccanti. Negli alberghi si trovano quasi sempre pietanze di tipo internazionale. Attenzione all’acqua dei rubinetti. Consiglio di bere sempre e solo acqua minerale da bottiglie sigillate. L’Indonesia è la terra della frutta, sempre buonissima ed abbondante.
ABBIGLIAMENTO TERRESTRE E SUBACQUEO
A Manado fa davvero caldo tutto l’anno. Sono consigliati abiti leggeri pratici e sportivi, possibilmente di cotone, scarpe e ciabatte comode. Non bisogna assolutamente dimenticare gli occhiali da sole (la luce solare è fortissima), creme protettive, una cerata per e giornate di pioggia ed una felpa per chi vuole fare escursioni sulle montagne all’interno di Celebes. L’acqua del mare di Celebes è calda tutto l’anno. La temperatura media è di 28¸29 °C. Basta una muta leggerissima anche senza cappuccio. Il mare di Celebes è ricchissimo di plancton, per cui la visibilità in alcuni giorni e in alcuni periodi dell’anno non è eccezionale, anche se difficilmente scende al di sotto dei venti metri.
DOVE ALLOGGIARE
A Manado ci sono vari possibilità di sistemazione: L’hotel SANTIKA vicino a Bunaken. E’ un ottimo albergo a quattro stelle. Sono possibili sistemazioni in bungalow in muratura o in comode stanze, tutti dotate di TV ed aria condizionata. E’ una struttura ottimamente gestita, molto pulita con piscine, palestra e vari servizi. La cucina è di ottimo livello. La sera durante la cena, gli ospiti sono allietati da intrattenimenti di vario genere tra cui musica ottima dal vivo. Mi sento di consigliarla a tutti quei subacquei che si recano a Manado con una famiglia non di tutti sub. Infatti anche i bambini potranno trovare spazi per giochi, divertimenti ed una piscina a loro dedicata. Dal pontile dell’Hotel ogni giorno vengono organizzate gratuitamente delle escursioni a Bunaken o Siladen per incontrare gli abitanti delle isole che sono cordiali, simpatici e sempre sorridenti. La signora Lucy, responsabile dei rapporti con gli ospiti, è molto simpatica, gentile e si adopera per risolvere ogni eventuale piccolo problema. Gli hotel Kolongan e Sakura, sono più modesti ed economici, ma sempre puliti. Il Mapia Resort gestito da Massimo e Paola è un bel Diving Resort, con il vantaggio di avere il diving dentro la struttura. Il personale è molto cordiale e simpatico.
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